Ti sei sottoposto ad un intervento implantologico e ti stai domandando cosa sia meglio mangiare dopo un impianto dentale?
Conoscere quale alimentazione è più opportuno seguire durante la fase post operatoria è molto importante per favorire i processi di cicatrizzazione e mantenere un buono stato di salute ed igiene del cavo orale. Ecco alcuni consigli per un decorso post operatorio senza pensieri.
Dopo l’applicazione di un impianto dentale la nostra bocca è più delicata. Specialmente nei primi giorni post-intervento la capacità masticatoria è ridotta, le gengive possono essere lievemente gonfie e aprire molto la bocca può risultare più difficoltoso. Tuttavia non si deve rinunciare ad un’alimentazione bilanciata e con un appropriato apporto nutrizionale.
Risulta quindi essenziale pianificare cosa mangiare per un decorso post chirurgico che favorisca la guarigione dei tessuti ed eviti possibili dolori e complicanze.
Cosa mangiare dopo un impianto dentale?
Dopo un intervento implantologico si consiglia di consumare cibi morbidi e freschi.
Specialmente nei primi 7 giorni devono essere preferiti cibi liquidi o semiliquidi.
Da evitare invece cibi:
- Caldi: bevande e cibi caldi devono essere fatti raffreddare prima di essere consumati.
- Acidi: come aceto, limone e agrumi, pomodori
- Piccanti: come pepe, peperoncino e altre spezie
- Di piccole dimensioni: come semi e frutta secca
- Fibrosi o filamentosi: come spinaci e carciofi
- Duri o difficili da masticare e strappare: come certi tipi di pasta e panificati, carne e caramelle
Ecco allora un esempio per un buon piano d’alimentazione dopo l’applicazione di un impianto dentale:
1°Giorno
1° pasto post intervento: Un bel gelato! Ebbene sì, proprio per la sua consistenza e freschezza il gelato è un alimento consigliato! Quale scusa migliore per fare uno sgarro alla dieta? Fate rifornimento nella vostra gelateria preferita e mangiatelo senza pensieri o rimorsi. Ve lo siete meritati!
2° pasto post intervento: Frullato di frutta fresca con aggiunta di verdure, yogurt, ricotta di capra e vellutata di verdure raffreddata.
2°Giorno
Per garantire il giusto apporto di nutrienti, importanti per i processi fisiologici di cicatrizzazione e stabilizzazione dell’impianto, devono essere introdotte fonti di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali.
L'integrazione di polivitaminici ed acidi grassi, nelle dosi indicate dalla posologia giornaliera, sono sempre consigliati e facilmente reperibili.
Per il consumo degli alimenti in generale, se caldi, ricorda sempre di lasciarli raffreddare.
Colazione: tè o cappuccino con biscotti ben inzuppati.
Spuntino: yogurt o budino
Pranzo: vellutata di zucca con formaggino sciolto, broccoli o cavolfiore bolliti
Spuntino: succo di frutta, frullato o gelato
Cena: pesce bollito o al vapore (o omelette come alternativa veg) e zucchine ben cotte
3°Giorno
Già a partire dal 3° giorno possono essere reintrodotti alimenti con consistenze meno liquide come la pasta, a patto che sia corta e ben cotta, e la carne tritata.
Colazione: tè o cappuccino con biscotti ben inzuppati.
Spuntino: yogurt o budino
Pranzo: Pasta con ricotta e zucchine alla menta, carote lesse.
Spuntino: succo di frutta, frullato o gelato
Cena: polpettone con purè
Dal sesto giorno in poi è possibile introdurre gradualmente tutti gli alimenti, evitando tuttavia per i prossimi 2-4 mesi di masticare cibi duri o difficili da strappare localmente alla zona dell'intervento.
Queste accortezze, unite ad una buona igiene orale, garantiscono un decorso post operatorio sereno!
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